Chi può far parte del Gruppo Protezione Civile?
Possono far parte del Gruppo di Protezione Civile, uomini e donne che, compiuto il 16esimo anno di età ed iscritti alla Pubblica Assistenza di Mirandola, abbiano superato il corso base ed il corso specifico per tale attività (durata totale ore 25 circa).Dove e come interviene
Il Gruppo di Protezione Civile interviene in campo Comunale, Provinciale, Regionale e Nazionale in situazioni di emergenza dichiarata dalle autorità preposte.Gli interventi consistono nel portarsi sul luogo dell’evento con i mezzi del Gruppo di Protezione Civile, mettendosi a disposizione delle autorità locali.
Perchè è nato questo Gruppo?
Questo Gruppo di Protezione Civile è nato per essere di supporto, come tanti altri gruppi, alla Protezione Civile dello Stato Italiano.Gli inizi del 1989
A compimento dello Statuto dell'Associazione, il Consiglio
Direttivo dell'anno 1989 diede mandato ad un esiguo gruppo di volontari
di attivarsi per organizzare all'interno della Pubblica Assistenza un
gruppo di persone che si occupassero di Protezione Civile.
Il compito di questo primo gruppo fu quello di sondare all'interno
dell'Associazione se vi fossero volontari disponibili a questo tipo di
attività, e per la verità non fu subito molto incoraggiante in quanto i
volontari allora iscritti presso la P.A. erano propensi ad un' attività
di trasporto di persone non autosufficienti e soccorso e non ad un'
attività di Protezione Civile. Per l'epoca era inammissibile pensare di
andare a fare interventi al di fuori della nostra città, ma non per
questo comunque il gruppo di lavoro della Protezione Civile si fermò,
anzi iniziò da subito a partecipare alle riunioni dell'G.E.S.P.M.
(gruppo emergenza e soccorso della provincia di Modena) che per le
Pubbliche Assistenze della provincia di Modena rappresentava il punto di
riferimento della Protezione Civile.
Dopo aver partecipato ad alcuni incontri del G.E.S.P.M. e dopo
aver portato a conoscenza i volontari dell' Associazione di quali erano i
compiti dei volontari di Protezione Civile si iniziò a fare richieste
di iscrizioni negli albi istituzionali e a cercare di recuperare
attrezzature atte al soccorso di Protezione Civile.
Per iniziare l'attività del gruppo si pensò di identificare
quelli che erano gli eventuali rischi della nostra città e ovviamente
risultò palese a tutti che vi era un rischio idrogeologico per la
vicinanza del fiume Secchia che dista da Mirandola circa 7 km e
soprattutto per il rischio che poteva venire dalle forti piogge che
avrebbero potuto creare problemi in caso di forti precipitazioni quindi
eventuali allagamenti di abitazioni e garage.
Da questa considerazione si fece richiesta ad A.I.M.A.G. se aveva
possibilità di donarci una pompa idrovora; altra richiesta fu quella
fatta alla allora Coop Muratori di Mirandola per vanghe e badili, tutte e
due le aziende risposero in modo molto solidale e quindi il gruppo ebbe
le prime attrezzature per iniziare ad operare.
1994
Fu acquistato un carrello appendice per avere la possibilità di trasportare tutto il materiale in dotazione. In conseguenza a diversi eventi che scossero la coscienza di ogni singolo cittadino da 10 persone che contava il gruppo si passò a 20 unità e questo diede il via a varie attività del nostro gruppo.
1996
Arrivò l'inserimento della nostra Associazione presso l'albo di volontariato di Protezione Civile presso il Dipartimento della Protezione Civile (protocollo Ministero degli Interni N.80395- 5.6.1.del 01/02/96).
1998
Attorno al mese di maggio 1998 la sezione regionale dell'A.N.P.AS. si incontrò con tutti i responsabili delle singole Associazioni aderenti per organizzare in modo costruttivo un sistema di allertamento regionale per dare poi una migliore risposta alle richieste da parte del dipartimento e dalla regione Emilia Romagna. Da quì nacque la segreteria regionale di Protezione Civile dell'A.N.P.AS Emilia Romagna dalla quale tutt'ora dipendiamo per le macro-emergenze.
2006
Grazie al contributo della Consulta del Volontariato e a una famiglia mirandolese, è stata acquistata una tenda pneumatica adibita a PMA (posto medico avanzato).
2008
Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola è stato ultimato l'allestimento del PMA (posto medico avanzato) che è stato messo a disposizione dell'intera Area Nord ed a ogni tipo di emergenza che richieda l'ausilio di tale struttura.
2009
Il 31 gennaio è stato inaugurato il Posto Medico Avanzato, nel cortile interno del Castello di Mirandola alla presenza di diverse autorità.
2010
Grazie al trasferimento della sede dell'Associazione in una struttura definitiva presso la quale si trova anche un garage per il ricovero dei mezzi e di tutte le attrezzature di protezione civile, il Gruppo di Protezione Civile dell'Associazione si addestra in modo regolare con i materiali a disposizione e si occupa del loro funzionamento, in modo che in casi improvvisi di emergenza sia tutto quanto pronto e funzionante per l'intervento.
2011
Il Gruppo di Protezione Civile si esercita periodicamente con le strutture ed i mezzi a disposizione, in modo da allargarsi sempre più, dando la possibilità anche ai nuovi volontari che si avvicinano all'Associazione di venire a conoscenza di questa attività e degli ambiti in cui interviene.
2012
Grazie alla collaborazione con la Consulta del Volontariato di Protezione Civile di Modena, alcuni nuovi volontari hanno potuto partecipare ad un Corso Base di "operatori di protezione civile".
A seguito del sisma che ha colpito la zona, il gruppo di volontari di protezione civile dell'associazione è stato impegnato per diversi mesi nelle diverse attività che si sono rese necessarie. Questo ha permesso ai volontari ed a questo settore associativo di strutturarsi e migliorarsi.
Interventi
Una sintetica relazione di tutti gli interventi locali e non e delle esercitazioni a carattere provinciale e regionale che hanno visto l'Associazione coinvolta.
1994
» Il nostro gruppo fu chiamato a partecipare
alla sua prima emergenza di Protezione Civile, si trattava si soccorrere
le popolazioni dell'astigiano colpite duramente dall'alluvione, fu un
vero successo per la nostra Associazione che inviò personale sul posto e
i volontari rimasti a casa organizzarono assieme alle associazioni di
volontariato di Mirandola una raccolta di materiale e fondi da inviare a
queste popolazioni, in conseguenza delle continue piogge i volontari
che non partirono vennero chiamati alla sorveglianza del fiume secchia
nei comuni di Concordia e S.Possidonio.
» Nel mese di maggio nel comune di Ormea (CN)
fummo chiamati per bonificare il fiume Tanaro e il nostro lavoro fu
quello di togliere i tronchi che aveva trascinato con se durante la
piena.
1996
» Si organizzò a Mirandola un'esercitazione di
Protezione Civile con la partecipazione della Croce Blu di Mirandola
che fu un grande evento con grandi numeri in fatto di partecipanti 160 i
volontari da tutta la regione e dal Piemonte un gruppo di sommozzatori,
circa 30 i mezzi coinvolti per questa esercitazione chiamata ALVEUS 96.
» Sempre nel corso 1996 la nostra Associazione
partecipò alle operazioni di soccorso in versilia dove si verificò una
terribile esondazione.
1997
» Nel 1997 la P.A. di Mirandola si trovò a partecipare alle operazioni di soccorso in Umbria dove per vastità di territori colpiti dal sisma ci si trovò ad operare in uno scenario in continuo mutamento, per la nostra Associazione fu un intervento che durò circa un mese con ripetuti cambi di personale nel campo base allestito presso il paese di Valtopina.
1999
» Nel 1999 venne per noi forse il momento culmine del gruppo, la partecipazione alla missione Arcobaleno in terra albanese. Chi partecipò a questa emergenza venne chiamato a lavorare in un campo profughi nel paese di Shijak a circa 10 km da Durazzo, il lavoro svolto dai nostri volontari venne ripagato nella sua totalità dal sorriso dei bambini scampati ad una vile e spregiudicata guerra da molti chiamata "pulizia etnica", i nostri volontari furono impegnati alla gestione del campo e alla preparazione dei pasti per queste persone nonché alla gestione sanitaria della struttura ospitante.
2000
» Nell' Agosto 2000 il gruppo fu chiamato alla gestione sanitaria del Giubileo assieme al coordinamento regionale.
» Sempre nell'anno 2000 fummo impegnati
nell'emergenza del fiume Pò quindi i primi volontari vennero inviati in
Piemonte per lo straripamento del fiume, dopo di chè a mano a mano che
la piena del fiume si spostava la nostra associazione veniva chiamata a
inviare volontari ove fosse necessario, per onestà ricordiamo che le
nostre squadre erano composte da 3 volontari ognuna e che si turnavano
ogni 48 ore fino alla conclusione dell'emergenza dopo il passaggio della
piena da Pontelagoscuro (FE). Le squadre impegnate andavano a formare
la colonna regionale di Protezione Civile.
2001
» Nell'anno 2001 i nostri volontari furono
impegnati diverse volte nella nostra città a causa di eventi climatici
straordinari e furono impegnati per la prima volta nell'esercitazione
Vesuvio 2001.
2002
» Nel 2002 la P.A. Mirandola ha seguito la
parte sanitaria del concerto tenutosi a Mirandola dei Nomadi mettendo in
campo 45 volontari 4 mezzi sanitari e un tenda sanitaria P.M.A.
» Sempre nel 2002 la nostra Associazione ha inviato volontari nell'emergenza del terremoto in Molise.
2003
» Partecipammo all'esercitazione "Modena Ovest" che si organizzò a Sassuolo, con simulazioni di incidenti stradali e ricerca dispersi.
2004
» Dal 16 al 18 aprile abbiamo partecipato ad un'esercitazione organizzata a Fiorano.
» Tra luglio e agosto fummo invece realmente
impegnati in un paio di interventi con motoseghe e pompe idrovore per
svuotamento scantinati.
2005
» L'abbondante nevicata di fine novembre ha visto l'impegno da parte dell' Associazione di diversi volontari e mezzi per fronteggiare lo stato di difficoltà.
2006
» l 13 marzo il gruppo di protezione civile ha
prestato assistenza notturna agli extracomunitari presso gli uffici
postali di Mirandola e San Giacomo Roncole in attesa per il rilascio del
kit di permesso di soggiorno.
» Tra agosto e settembre, a causa di improvvise
copiose piogge, si è intervenuti in viale Gramsci e via Tagliate, con
ausilio di pompe idrovore per lo svuotamento di scantinati allagati.
» A fine settembre una nuova esercitazione
interprovinciale organizzata a San Giovanni in Persiceto (Bo), ci ha
visti coinvolti nell'organizzazione e gestione dell'area sanitaria, in
stretta collaborazione con il personale qualificato del 118.
» Il 26 novembre, in occasione di un
disinnesco bomba rinvenuta in fase di lavori edilizi, abbiamo
collaborato con le altre forze dell'ordine per l'evacuazione della zona
circostante interessata.
2007
» si è tenuta il 09 giugno una giornata di formazione per tutti i volontari dell'Area Nord di montaggio tende
» in occasione dei funerali per la morte di
Luciano Pavarotti è stata prestata assistenza durante l'intero weekend
in diverse postazioni mediche allestite per l'emergenza
» in ottobre si è tenuta una esercitazione a Riccò con allestimento di un campo base e simulazione di soccorso
2008
» il 24 febbraio è stata prestata assistenza
interospedaliera e di emergenza in occasione dell'evacuazione per il
disinnesco della bomba bellica a camposanto..
» dal 18 al 20 aprile si è tenuta
l'esercitazione Estense 2008 a Pavullo nel Frignano, che ha visto
diversi volontari dell' Associazione impegnati nell'allestimento di un
campo con tende adibite a dormitori, a gestione del campo e a cucina; a
seguire diverse simulazioni di intervento, evacuazione di scuole e
ricerca dispersi..
» tra i mesi di giugno e luglio è stato
allestito il PMA per prestare assistenza ai Concerti dei Tokyo Hotel e
dei Range Against The Machine a Modena.
» l'ultimo weekend si agosto, a Misano
Adriatico, in occasione della gare italiana del MOTOGP abbiamo prestato
assistenza sanitaria in supporto alle Pubbliche ed al sistema 118 di
zona.
2009
» il terribile terremoto verificatosi
all'Aquila il 06 aprile, ha visto coinvolti diversi volontari fin dalle
prime giornate dall'evento catastrofico.
» Il 28 agosto, tra Mirandola e Concordia s/s,
si è verificato un terribile temporale con grandine e trombe d'aria, che
ha richiesto l'intervento con l'ausilio di motoseghe per liberare
strade invase da alberi abbattuti.
» Durante il periodo natalizio, le copiose
nevicate ci hanno visti interessati, sia attraverso turni di copertura
territoriale per l'emergenza ed urgenza per rischio ghiaccio, che con
turni di monitoraggio fiumi nella zona di Concordia per una possibile
piena del fiume Secchia, a seguito del disgelo.
2010
» il 20 e 21 marzo si è svolta a Finale
Emilia, un'esercitazione di protezione civile con la collaborazione
delle Pubbliche Assistenze dell'Area Nord ed i ragazzi delle classi 5
delle Scuole Superiori.
» Il 10 e 11 aprile a Pavullo si è tenuta
un'esercitazione di protezione civile con protagonisti i ragazzi della
classi 5 delle Scuole Superiori, riproposta a seguito dalla medesima
positiva esperienza dell'anno precedente.
» Durante il periodo natalizio, le copiose
nevicate ci hanno visti interessati, sia attraverso turni di copertura
territoriale per l'emergenza ed urgenza per rischio ghiaccio, che con
turni di monitoraggio fiumi nella zona di Concordia per una possibile
piena del fiume Secchia, a seguito del disgelo.
2011
» il 2 e 3 aprile si è svolta a San Felice sul
Panaro, un'esercitazione di protezione civile con la collaborazione
delle Pubbliche Assistenze dell'Area Nord ed i ragazzi delle classi 5
delle Scuole Superiori.
» a luglio si è tenuta un'esercitazione
provinciale organizzata dalle Pubbliche di Formigine, Maranello e
Fiorano, che ha visto le associazioni coinvolte e partecipanti impegnata
in due giorni di esercitazioni e simulazioni di carattere
extra-emergenziale
2012
» nel mese di febbraio, in seguito alle copiose nevicate, i volontari sono stati coinvolti sia in turni di copertura territoriale per l'emergenza ed urgenza per rischio ghiaccio, che nell'attività di spalatura neve e spargimento sale presso i principali edifici scolastici di Mirandola, per arrecare il minor disagio possibile a bambini e ragazzi che si dovevano recare a Scuola.» il 24 e 25 marzo si è svolta a Mirandola, l'oramai tradizionale esercitazione di protezione civile con la collaborazione delle Pubbliche Assistenze dell'Area Nord, il Centro Servizi per il Volontariato, i Gruppi Comunali di Finale Emilia e Cavezzo e la Consulta del Volontariato di Protezione Civile di Modena, che ha visto protagonisti i ragazzi delle classi 5 delle Scuole Superiori.
» a seguito della scossa del 20 maggio, l'Associazione ha allestito un PMA nei pressi del Pronto Soccorso di Mirandola e in collaborazione con le altre Pubbliche Assistenze venute in soccorso dalla provincia e dalla regione si è adoperata per l'evacuazione dell'Ospedale e per una prima accoglienza degli sfollati all'interno del palazzetto dello Sport Comunale. In seguito alla seconda scossa del 29 maggio, tutti i volontari si sono impegnati sia nell'assistenza alla popolazione che per tutti i trasporti socio-sanitari necessari a ricoverare le persone più bisognose in Strutture idonee, che per interventi di emergenza. La fase di emergenza e graduale ritorno alla normalità ha visto la massima disponibilità di tutti i volontari nello svolgere tutte euqlle mansioni che necessitavano( logistica, cucina, sociale, sanitario, ecc.).
2013
- in primavera si è svolta a Finale Emilia, l'ormai tradizionale esercitazione di protezione civile con la collaborazione delle Pubbliche Assistenze dell'Area Nord, il Centro Servizi per il Volontariato, i Gruppi Comunali di Finale Emilia e cavezzo e la Consulta del Volontariato di Protezione Civile di Modena, che ha visto protagonisti i ragazzi delle Scuole Superiori.
- il 3 maggio, l'Associazione è stata tra le prime a recarsi a San Mrtino Spino, ultima frazione del Comune di Mirandola, a seguito della violenta tromba d'aria che ha colpito parte del paese ed ha svolto attività di pulizia e sgombero delle zone pubbliche per i giorni seguenti, in supporto e collaborazione alle Istituzioni ed alle altre associazioni di volontariato intervenute;
- l'ultimo weekend di settembre, a seguito dell'adesione alla campagna nazionale riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile TERREMOTO IO NON RISCHIO, si è fatta attività informativa di prevenzione in piazza a Mirandola sui rischi ed i comportamenti da tenere legati al terremoto;
2014
- tra fine gennaio ed inizio febbraio l'Associazione è intervenuta a seguito dell'alluvione del fiume Secchia nei comuni di Bastiglia, Bomporto e Ravarino per svolghere attività di svuotamento scantinati con motopompe, sgombero abitazioni ed edifici, ecc.
- a primavera si è svolta a Massa Finalese, la tradizionale esercitazione di protezione civile con i ragazzi delle 4 e 5 superiori
- Il 22 e 23 Ottobre in P.zza Costituente, a seguito dell’adesione alla campagna nazionale riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile “TERREMOTO IO NON RISCHIO” si è svolta attività formativa ed informativa di prevenzione sui rischi ed i comportamenti legati ad un evento sismico.
2015
·
A primavera
si è svolta la tradizionale esercitazione di protezione civile con i ragazzi
delle classi 4° e 5° superiori degli istituti di Mirandola e Finale Emilia. La
P.A. CROCE BLU MIRANDOLA si è impegnata ad ospitare gli studenti e i volontari
delle diverse associazioni presso la struttura di San Martino Spino – Frazione
del Comune di Mirandola.
·
A metà
settembre, in seguito dell’Alluvione nei comuni piacentini i volontari della
P.A. CROCE BLU DI MIRANDOLA sono intervenuti a supporto per lo svuotamento di
scantinati con altri volontari della consulta provinciale di Protezione Civile.
·
Il 17 e 18
Ottobre in P.zza Costituente a Mirandola, si è svolta l’ormai tradizione della
campagna nazionale “TERREMOTO IO NON RISCHIO”
2016
·
In occasione
del termine delle opere di ricostruzione della sede di Via Posta Vecchia,
attuale sede dell’associazione, i volontari sono stati impegnati per i
preparativi e il trasloco.
·
Il 30 Aprile
è stata inaugurata la sede definitiva di Via Posta Vecchia a Mirandola (MO), e
in occasione i volontari hanno ringraziato, assieme alle autorità presenti,
tutti i coloro che ci hanno supportato durante il sisma che ha colpito le
nostre zone nel Maggio 2012, e coloro che hanno dato il proprio contributo per
rendere possibile la ricostruzione della sede.
·
A primavera
si è svolta a San Possidonio (MO) la settima edizione di protezione civile con
i ragazzi delle classi 4° e 5° superiori degli istituti superiori di Mirandola
e Finale Emilia.
·
In seguito
al sisma che ha colpito il Centro Italia il 24 Agosto, i volontari della P.A.
CROCE BLU MIRANDOLA sono intervenuti i supporto nel campo regionale aperto nel
Comune di Montegallo, nel campo nazionale di Amatrice, e successivamente a
novembre nei comuni di San Severino Marche e di Tolentino
·
Sabato 1 e
Domenica 2 Aprile si è svolta a Camposanto l’ottava edizione di esercitazione
di protezione civile con le classi 5° degli istituti superiori di Mirandola e
Finale Emilia;
·
Domenica 2
Aprile i volontari della P.A. CROCE BLU MIRANDOLA, in collaborazione con il
personale qualificato del 118 hanno prestato assistenza sanitaria per la visita
di Papa Francesco nel Comune di Mirandola, mettendo a disposizione uomini e
mezzi, oltre all’allestimento di n. 2 P.M.A. (posto medico avanzato). In
occasione è stata allestita un centrale operativa presso la sede di Via Posta
Vecchia 55 a Mirandola (MO);
·
Lunedì 29
Maggio, in occasione del 5° anniversario del sisma che ha colpito le nostre
zone, visita del presidente Sergio Mattarella, e i volontari, insieme al
personale qualificato del 118 hanno prestato assistenza sanitaria mettendo a
disposizione uomini e mezzi.
·
Sabato 3
giugno a Marano sul Panaro (MO) si è svolta una giornata di montaggio e
verifica delle tende ed impianti richiesti per l’assistenza del concerto di
Vasco Rossi, che si terrà Sabato 01 Luglio nel Parco Ferrari di Modena.
·
Dal 28
giungo al 3 Luglio, in occasione del grande concerto di Vasco Rossi, la nostra
associazione ha messo a disposizione circa 30 volontari, n. 2 PMA (posto medico
avanzato) e mezzi per prestare assistenza sanitaria, in collaborazione con le
altre Pubbliche Assistenza della Provincia di Modena e al personale professionale
dell’Azienda USL di Modena.
U.T.E.S. E U.L.E.S

La seconda fase che è stata l’acquisto del mezzo (rimorchio) per il trasporto del materiale (tenda, brandine,presidi sanitari e piccoli arredi) si è potuta realizzare grazie ancora una volta alla generosità di ACEA costruzioni, Cassa di Risparmio di Mirandola e Amministrazione Comunale di Mirandola.
La terza fase si è conclusa con l’acquisto di barelle spinali, cucchiaio, toboga, presidi per l’immobilizzazione e rianimazione, un ulteriore carrello U.L.E.S. (Unità Logistica Emergenza Sanitaria) e un defibrillatore Life Pack 12, più un mezzo (automedica) dedicato al traino di U.T.E.S. Questa ultima fase è stata possibile solo grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, che ha creduto nella proposta presentatagli e nell’attuazione di questo progetto.
In conclusione il progetto così ultimato prevede di mettere a disposizione dei Pronti Soccorso dell’Area Nord un “team” di volontari addestrati a gestire logisticamente questa struttura mobile fornendo al personale medico e infermieristico tutte le attrezzature idonee per svolgere il lavoro anche in caso di macro emergenza al di fuori della struttura ospedaliera.
L'importanza di questi mezzi e materiali è stata messa in pratica la mattina del 20 maggio, quando a seguito della scossa che ha colpito la zona è stato allestito immediatamente il PMA all'interno del quale hanno poi lavorato i professionisti dell'ospedale di Mirandola.